« L’arte ha il dovere sociale di dare sfogo alle angosce della propria epoca.
Un’artista che non ha accolto nel fondo del suo cuore il cuore della propria epoca,
l’artista che ignora d’essere un capro espiatorio,
e che il suo dovere è di calamitare, di attirare, di far ricadere su di sé
le collere erranti dell’epoca per scaricarla del suo malessere psicologico, non è un artista »
Antonin Artaud